Nella mattinata di oggi, presso la sala riunioni di Legacoop Sardegna e in videoconferenza, si è tenuta la conferenza stampa del Bando Coopstartup Sardegna. ll bando Coopstartup Sardegna “Per una Sardegna innovativa e sostenibile”, verrà pubblicato il 15 ottobre p.v. sulla piattaforma www.coopstartup.it/sardegna
Particolare attenzione verrà posta su sostenibilità e innovazione, ma anche autoimprenditorialità giovanile e femminile.
“Il bando ha l’obiettivo di accompagnare lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative da gruppi che desiderino realizzare una cooperativa – dice Carla Della Volpe, responsabile Generazioni Legacoop Sardegna -. Consiste in un programma di formazione, tutoraggio, accompagnamento e accelerazione di nuova impresa cooperativa. L’iniziativa si rivolge a gruppi di almeno tre persone che intendano costituire una nuova cooperativa e a neocooperative costituite dopo il 31 dicembre 2018″. Attenzione poi per le cooperative giovanili e quelle femminili.
Sono ammessi tutti i settori economici, con una particolare attenzione all’innovazione e agli obiettivi di sostenibilità fissati dall’ONU nell’Agenda 2030.
“L’obiettivo è quello di promuovere e sostenere la nascita di nuova cooperazione, presso i giovani e non solo – dice la responsabile di Generazioni -. Non ci limitiamo ad un sostegno economico, ma intendiamo valorizzare un processo di accompagnamento, in cui i partecipanti hanno l’opportunità di conoscere il modello cooperativo. La sfida è che questa forma di impresa possa interessare maggiormente quei settori innovativi che fino ad oggi non l’hanno considerata in tutte le sue potenzialità”.
Tutti gli iscritti al bando beneficeranno di una formazione a distanza gratuita. Tra le idee di impresa pervenute ne verranno selezionate un massimo di 15, le quali beneficeranno di una formazione gratuita intensiva. Entro il 30 aprile 2021 verranno comunicati i tre vincitori che “riceveranno una serie di premi che consistono in un contributo a fondo perduto offerto da Coopfond, Banco di Sardegna e Fidicoop, e una serie di servizi in formazione, accesso al credito, incubazione, e convenzioni in servizi di contabilità e paghe”.
A rimarcare l’importanza del progetto Simone Gamberini, direttore generale Coopfond che, ricordando la “situazione particolare che interessa l’Italia” pone l’attenzione sul valore dell’iniziativa portata avanti da Legacoop. Soprattutto perché “non è sempre facile far imprese cooperative”.
Il progetto vede come partner il Banco di Sardegna, Fidicoop Sardegna, Coop.fin, Generazioni Legacoop Sardegna, Isforcoop, Opecampus, Con.Ass.I.Coop, Datacoop, Aspal, Sardegna Ricerche, Crea – Università di Cagliari, Ufficio Trasferimento, Tecnologico – Università di Sassari, Consorzio Uno Oristano e il patrocinio della Camera di Commercio Nuoro e del Distretto Culturale del Nuorese.
“Fidicoop è partner di questo progetto che ha come punti chiave la sostenibilità – dice Riccardo Barbieri, direttore generale – e questo argomento è oggi uno dei requisiti di spesa del recovery fund”.
Emanuele Cabras, direttore di Coopfin rimarca che la finanziaria mette a disposizione lo strumento del microcredito “strumento prezioso per l’avvio di una nuova cooperativa”.
Il Presidente di Legacoop Sardegna, Claudio Atzori, ricordando l’attività svolta da Generazioni Legacoop, pone l’accento anche sulle cooperative di comunità su cui Legacoop sta lavorando. “Qui ci sarà un concorso che non vuole premiare solo chi arriva primo – dice – ma vuole premiare la qualità dei progetti. Noi vogliamo premiare la sostenibilità e la responsabilità civile”. Obiettivo è “provare a costruire una situazione diversa che porti a risultati diversi rispetto a quanto accaduto sino a oggi cercando di costruire un nuovo modello di sviluppo”. Da Atzori l’auspicio che “le nuove cooperative che nasceranno da questo bando possano avere questa missione per caratterizzare la loro esistenza”.