Venerdì 23 Novembre, presso il Centro Civico Culturale, in Piazza E. Lussu, a Baluladu (OR), si è tenuta l’Assemblea regionale di Generazioni Legacoop, dal titolo “INNOVARE.COOP” Futuro Cooperativo”.
I lavori si sono aperti con la relazione introduttiva della coordinatrice Carla Della Volpe, e dalla tavola rotonda dal titolo “Competenze per innovare: istituzioni, Università e imprese a confronto”. Successivamente si sono riuniti i tre tavoli tematici che si sono confrontati su Innovazione, Agroalimentare 4.0 e Strumenti digitali per il non profit.
«Uno degli obiettivi che ci siamo posti era quello di investire sulla formazione, che riteniamo particolarmente importante – ha spiegato Carla della Volpe, coordinatrice di Generazioni -. Per questo abbiamo costruito, insieme con il nostro istituto di formazione, Isforcoop, un primo percorso di formazione che coinvolge i giovani Cooperatori che ricoprono ruoli di responsabilità all’interno delle imprese. In queste settimane stiamo raccogliendo i fabbisogni sulla base delle esigenze delle Cooperative, e nei primi mesi del 2019 partirà il primo corso targato Generazioni, indirizzato ai futuri manager cooperativi e naturalmente finalizzato anche al rinnovamento generazionale nella governance delle Cooperative. Individuiamo nella formazione uno degli elementi distintivi, formazione continua e costante per fornire competenze che procedano di pari passo con i cambiamenti». L’attenzione dei giovani cooperatori va proprio all’innovazione che non è solo tecnologica ma «anche innovazione di processo produttivo, di prodotto, il legame tra innovazione e settori tradizionali è fondamentale. Il piano Industria 4.0, apre un ventaglio di opportunità e di vantaggi. Innovazioni come il Cloud, Internet delle cose, Cybersicurezza, IA, la realtà aumentata». E poi la necessità di costruire reti tra piccole, medie e grandi realtà, «passaggio fondamentale per lo sviluppo della cooperativa».
Attenzione poi anche agli strumenti finanziari e alle difficoltà che, molto spesso le giovani aziende devono affrontare. Aspetti affrontati da Riccardo Barbieri, Direttore Generale di Fidicoop Sardegna, che ha rimarcato la necessità per le aziende di avere una maggiore “educazione finanziaria”.
L’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura ha illustrato le misure messe a disposizione dalla Regione per sostenere le nuove iniziative e, allo stesso tempo, la necessità “emersa nel corso di numerosi incontri con le diverse realtà produttive” di avere una «maggiore formazione e professionalizzazione» di chi deve affrontare il mercato del lavoro.
Katia de Luca, coordinatrice nazionale di Generazioni Legacoop, ha puntato l’attenzione sulle risorse umane, sulle idee. «Noi abbiamo un grande potenziale che è il Capitale umano, dobbiamo poterlo utilizzare attivamente. Puntare sulla crescita per valorizzare gli strumenti che abbiamo per fare innovazione».
Marzia Mastino, componente del gruppo dei Giovani impenditori di Confindustria ha parlato di sinergia, start up e problematiche che incontra un nuovo imprenditore.
Gabriele Mulas, delegato al Trasferimento tecnologico dell’Università di Sassari ha rimarcato l’importanza dell’innovazione e delle opportunità offerte dalla trasformazione digitale. Giuseppe Serra, responsabile dello sportello Start up di Sardegna Ricerche ha parlato di nuove iniziative imprenditoriali, tra difficoltà e procedure.
Buone pratiche dal mondo delle Cooperative con l’intervento di Gavino Nieddu, Direttore Industriale della Cooperativa CAO Formaggi di Oristano, che ha parlato di innovazione di processo e di prodotto.
Nell’intervento conclusivo il presidente di Legacoop Sardegna, Claudio Atzori, ha rimarcato il fatto che «Legacoop sta investendo sui giovani e sull’innovazione». «L’innovazione tecnologica è fondamentale – ha detto Atzori – così come è fondamentale investire sulle persone. Questo è ciò che come Legacoop stiamo facendo con i nostri giovani e il mondo cooperativo».