È iniziata questa mattina, 7 marzo, la tre giorni dell’azione di incoming del progetto di internazionalizzazione “Sardinia Beyond the Sea”, promossa da Legacoop Sardegna presso il Thotel, a Cagliari.
Durante la mattina si sono tenuti gli incontri b2b tra 16 buyers, 4 giornalisti specializzati e tecnici del mercato internazionale (provenienti da Germania, Regno unito, Francia, Belgio, Irlanda, Stati Uniti, Estonia, Repubblica Ceca, Svezia, Austria). Un’iniziativa che, come ha spiegato Gianni Locci, Vice Presidente di Legacoop Sardegna e coordinatore del progetto “vuole offrire un’opportunità di crescita e sviluppo per le aziende sarde del mondo cooperativo che hanno aderito all’iniziativa, andando incontro ai mercati internazionali”.
Tre le linee di sviluppo seguite nel corso dei b2b e nelle successive visite promosse proprio per la valorizzazione e promozione dei prodotti locali: formaggi, vini, continuando con il turismo ricettivo. Ai b2b hanno partecipato anche altre Cooperative aderenti a Legacoop, non partners dirette del progetto.
Alle 14,30 sono quindi partiti i tre tours del formaggio, vino e turismo.
Il viaggio alla scoperta del formaggio passa da Nurri. Alla periferia del paese c’è la Cooperativa Unione Pastori, cuore pulsante della trasformazione del latte costituita da 600 associati. Il centro dove nasce il pecorino romano, 180quintali in un anno (150mila
Forme), lavora quotidianamente 100 mila litri al giorno (12 milioni di latte ovino e 1 milione di latte caprino) è la prima tappa dell’itinerario dei formaggi del progetto di internazionalizzazione portato avanti da Legacoop. A fare da guida ai buyers arrivati dall’Europa e non solo, Salvatore Pala, Presidente della cooperativa che passo passo ha illustrato le diverse fasi che caratterizzano la filiera del latte e del formaggio. Dal laboratorio chimico biologico utilizzato quotidianamente per analizzare il latte che arriva dai diversi centri raccolta, alla sala di lavorazione continuando con le diverse sale (conservazione e salatura). Senza dimenticare la cassaforte dove viene conservato il formaggio dato in pegno alle banche (il cosiddetto pegno rotativo) per superare le criticità che si presentano nei periodi di crisi e il formaggio Halal, prodotto secondo tradizione islamica e certificato dall’imam.
Il punto di partenza per una crescita e una diffusione sempre più importante del pecorino romano. Il tutto attraverso il rafforzamento di una rete che porti i prodotti della Sardegna anche oltre oceano. «Per noi questo progetto è un’occasione importante per affrontare nuovi mercati – spiega Salvatore Pala-. Si sta iniziando ma pensiamo sia una sfida importante per il nostro settore. Anche alla luce del costante impegno che da parte nostra viene profuso».
La strada del vino è invece iniziata presso la Cantina sociale della Vernaccia, con una visita ad uno dei vigneti che conferiscono l’uva del vino “Is Aruttas”, quindi una visita alla Cantina sociale, fondata nel 1953.
Il tour del turismo ha fatto tappa presso la Cooperativa la Sorgente Campeggi di Villasimius, che, dopo un’escursione per ammirare le bellezze del territorio, ha visitato la struttura del Villaggio camping Spiaggia del riso.
Questo il programma di domani.: la strada dei formaggi inizia alle 9 con la visita alla Cao Formaggi di Oristano, e prosegue poi alle 15 con la visita alla Cooperativa di Macomer Lacesa. La via dei vini prevede alle 10 la visita alla Cantina sociale di Oliena e alle 15 l’incontro alla Cantina sociale di Gallura. Il tour del turismo inizia alle 9.30 con incontro ed escursione alla Cooperativa Turistica Sinis, per proseguire alla volta di Alghero con la Cooperativa Acanthus.