Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 3 agosto 2015, il Decreto 9 giugno 2015 con i termini, modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181, in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali.
Il decreto stabilisce i termini, le modalità e le procedure per la presentazione delle domande di accesso, nonché i criteri di selezione e valutazione per la concessione ed erogazione delle agevolazioni.
È data priorità all’attuazione degli interventi nell’ambito delle aree caratterizzate da crisi industriale complessa.
Gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni e dei servizi connessi, l’esecuzione di monitoraggi, di ispezioni e controlli sono affidati al Soggetto gestore.
Gli ambiti di applicazione del programma di promozione industriale sono i seguenti:
aiuti a finalità regionale nelle aree comprese nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale;
aiuti alle PMI localizzate nelle aree di crisi non ricomprese nella Carta degli aiuti (art. 17 del Regolamento GBER);
aiuti alle PMI per servizi di consulenza (art. 18 del Regolamento GBER);
aiuti per l’innovazione dell’organizzazione (art. 29 del Regolamento GBER);
aiuti per la tutela ambientale (artt. 36, 37, 38, 40, 41, 45, 47 del Regolamento GBER).
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.
È facoltà del soggetto proponente l’iniziativa agevolabile, ai sensi del decreto sopraccitato, richiedere una partecipazione di minoranza del Soggetto gestore al capitale dell’impresa.
L’incentivo è rivolto alle piccole, medie e grandi imprese costituite in forma societaria, comprese le società cooperative e la società consortili.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Una Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico indicherà successivamente tempi e modalità per la presentazione delle domande in un’apposita sezione del sito www.invitalia.it e del sito del Ministero (www.mise.gov.it).
Consulta il Decreto 9 giugno 2015.