Si è chiusa con successo e con un’ampia partecipazione l’Assemblea congressuale di Legacoop Oristano, tenutasi oggi, 7 novembre, presso la sala convegni del Ristorante “Da Renzo”.
Dopo l’insediamento della Presidenza, e i saluti portati dal Presidente della Camera di Commercio, Pietrino Scanu, hanno preso avvio i lavori coordinati da Sabrina Zou, Direttrice del Consorzio Datacoop.
E’ seguita la relazione di apertura del Presidente, Gabriele Chessa, che ha sottolineato le potenzialità del territorio di Oristano, in particolare il ruolo svolto dalle Cooperative, che abbracciano una molteplicità di settori quali l’agroalimentare, il sociale, i beni culturali, il consumo. Il Presidente Chessa ha poi richiamato il significato del logo del Congresso di Legacoop Sardegna, cogliendo il messaggio che le Cooperative non siano solo testimoni della crisi ma si assumano parte della responsabilità del rilancio dell’economia della Sardegna, puntando sulla collaborazione e l’aggregazione, così come sta avvenendo a livello di Associazioni con la costiuzione dell’ACI.
Sono seguiti i numerosi interventi dei rappresentanti delle istituzioni: l’Onorevole Caterina Pes, che ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dal sistema cooperativo nell’oristanese sotto il profilo economico e sociale, l’Assessore provinciale al Turismo e alle Attività produttive, Gianfranco Attene, il Senatore Ignazio Angioni, che ha richiamato il valore della mutualità, del principio di democraticità e della tutela del lavoro, il Sindaco di Oristano, Guido Tendas, che ha ricordato l’importanza delle Cooperative nel territorio in molteplici settori, il Consigliere regionale Mario Tendas, che ha messo in luce come il sistema cooperativo costituisca un valore aggiunto per il mondo del lavoro e per la società, il Consigliere regionale e Presidente della Commissione Ambiente Antonio Solinas, che ha evidenziato la reazione coraggiosa delle Cooperative alla crisi e il contributo propositivo di Legacoop nei tavoli partenariali. Sono inoltre intervenuti il Segretario provinciale della Uil, Angelo Medde, il Direttore di Confartigianato Oristano, Marco Franceschi, e Cesello Putzu, a nome di Confapi.
È iniziata quindi la tavola rotonda, coordinata dal Direttore di Nova Televisione, Giorgio Mastino, sul tema pesca e agricoltura, con la partecipazione dell’Assessore regionale dell’Agricoltura e della Pesca, Elisabetta Falchi, il Presidente di CAO Formaggi e del Consorzio di tutela del pecorino Romano, Renato Illotto, il Presidente della Cantina della Vernaccia Giangiuseppe Scalas, il Vicepresidente della Cooperativa Pescatori e Molluchicoltori Tonino Manca, il Direttore di 3A Latte Arborea Francesco Casula e il Presidente di Legacoop Oristano Gabriele Chessa.
L’Assessore Elisabetta Falchi, stimolata dagli interventi dei Presidenti di importanti imprese Cooperative, leader nel proprio mercato di riferimento, ha sottolineato l’importanza della fase di ascolto e di confronto, nel ragionare con gli operatori, individuando gli indirizzi comuni. Ha posto l’accento sulla nuova programmazione comunitaria e sull’efficienza della Pubblica Amministrazione. Ha ricordato il ruolo svolto da Legacoop nel costante confronto con l’Amministrazione regionale per identificare le esigenze delle imprese.
Sono seguiti gli interventi dei cooperatori operanti nel territorio nei vari settori.
Sono stati infine eletti i delegati all’Assemblea congressuale regionale del 20 novembre.
Nelle conclusioni, il Presidente regionale di Legacoop, Claudio Atzori, nell’esprimere soddisfazione per il successo della giornata e fare i migliori auguri al Presidente Chessa e al gruppo dirigente di Oristano, ha evidenziato il processo di rinnovamento generazionale portato avanti da Legacoop e l’importanza del lavoro di squadra. Ha inoltre messo in luce la grande partecipazione di cooperatori e rappresentanti delle istituzioni alle Assemblee di Legacoop. Ha infine ricordato l’importanza del modello cooperativo come paradigma di impresa e di sviluppo capace – come testimoniano i dati – di generare occupazione anche in uno scenario di crisi come quello attuale.